Intervista a Teampeda e Stejinn7 – PARTE 1

All’anagrafe Pietro Lorusso e Stefano Segatori, ma nel Sassuolo Calcio e nella community di Twitch si conoscono come teampeda e stejinn7. Loro sono i primi due componenti della squadra Sassuolo eSports. Tutti e due giovanissimi, Pietro 20 anni e Stefano 25, provengono rispettivamente da Cuneo e da Roma. Prima di questa esperienza non si conoscevano ma, parole loro, “andiamo molto d’accordo”; Pietro ci dice addirittura che Stefano è un po’ il suo mental coach.

Entrambi hanno già raggiunto ottimi risultati: Stefano a gennaio ha svolto le qualifiche per la eNazionale a Coverciano, in poche parole ha raggiunto la Top-16 Italiana di PES; anche per Pietro stesso discorso, è arrivato in Top-16 Italiana di FIFA e avrebbe dovuto partecipare alle qualifiche per la selezione a Coverciano in questi giorni, ma il Coronavirus al momento lo ostacola. Rimane la speranza di poter recuperare l’occasione in futuro.

Per i meno studiati (come lo eravamo noi prima che loro due ci spiegassero tutto, per più e più volte) una doverosa e semplice spiegazione: con il termine e-Sport (o sport elettronici) si intende il giocare videogiochi a livello competitivo organizzato e professionistico. Semplificando, potremmo definirlo come un giocare alla play-station in modo professionistico. Nel caso di Peda e Stejinn, ma come per quasi tutte le squadre di calcio professionistiche italiane che si sono lanciate negli e-Sport, i videogiochi in questione sono FIFA e PES. E penso che per questi nomi non siano necessarie spiegazioni.

La community di Twitch, di cui si parla all’inizio, è semplicemente l’insieme degli utenti che popola Twitch: la piattaforma di livestreaming più famosa del mondo. Anche qua semplificando, potremmo definirla come l’equivalente della televisione per il calcio giocato, ma nel mondo degli e-Sport. I videogiocatori che vogliono farsi vedere mentre sono all’opera creano un canale su questa piattaforma e streammano, ossia trasmettono in diretta le immagini di loro che giocano, così che chi li segue possa vederli. Stefano e Pietro hanno i loro canali: twitch.tv/stejinn7 (Stefano) e twitch.tv/teampeda (Pietro).

Quindi Peda e Stejinn rappresentano il Sassuolo nel mondo e-Sport, ma non saranno mai in competizione tra loro (a livello professionistico almeno, se poi si divertano ad affrontarsi sulla Play per farsi le skills con Boga, questo non lo sappiamo) perché Stefano gioca esclusivamente su PES, mentre Pietro su FIFA. Per questo non si incontreranno mai in game, e sempre per questo motivo sono arrivati entrambi in Top-16 Italiana, ma in momenti differenti: le selezioni per i due giochi si svolgevano in periodi diversi.

Incuriositi da questo mondo e da questa nuova esperienza per il Sassuolo Calcio, abbiamo voluto sapere di più di loro e del loro ambito. E loro molto gentilmente si sono resi disponibili.

Abbiamo diviso l’intervista in due parti perché i contenuti che sono usciti nella chiacchierata erano davvero molti e interessanti e non volevamo tagliare niente.

Tranquilli, non abbiamo infranto nessun DPCM per questa intervista:

Già affezionati alla città e alla maglia, la sfoggiano durante l’intervista. Vogliamo bene a questi ragazzi.

“Ma le poltrone da gamer fanno la differenza?”

INSIEME: “Mah è un po’ più comoda… più che altro fa bene per la schiena”

“E quante ore ci state al giorno, più o meno?”

S: “Io personalmente non tantissimo. Chiaro che in questo periodo sto giocando un po’ di più, però di base un paio di ore al giorno. Perché PES ha meno restrizioni, è più tranquillo.”

P: “Eh FIFA invece è un po’ meno tranquillo… – Stefano ride – io sto sulle quattro ore al giorno.”

“Ma infatti, spiegateci un po’ come funziona il mondo e-sports. Che console usate?”

INSIEME: “Solo PS4. Ci sono molti più utenti. Poi sui giochi di calcio si gioca solo col joypad, niente mouse e tastiera – molto diffusi tra i pro-player per altro genere di giochi – e anche chi gioca da computer utilizza il joypad, che è poi lo stesso dell’Xbox.”

“E la Serie A come è organizzata per gli e-sport? Ci sono dei tornei?”

S: “Eh, ci dovrebbero essere! Ma visto il periodo è dura. Ci sono un torneo di PES e uno di FIFA, che dovevano iniziare agli inizi di aprile con sedi offline – quindi con i player che giocano live nella stessa sede e non ognuno dalla propria postazione casalinga – a Milano ma, data la situazione, per il momento è tutto sospeso in attesa di nuove comunicazioni.”

“Ma in questo momento siete a Sassuolo o nelle vostre città?”

P: “No, ora io sono a Cuneo e Ste è a Roma… Dato il momento soprattutto.”

“Avete ragione: domanda un po’ stupida. È che ci chiedevamo come foste arrivati, da Cuneo e da Roma, a diventare e-player del Sassuolo Calcio!”

S: “Tramite “Esports Academy” (https://www.esportsacademy.it/)– anche detta ESA – agenzia leader del settore che si occupa di consulenza a 360° nel mondo degli esport, organizza eventi e funge da procuratore dei player su FIFA e PES per il momento. Per quanto riguarda me, sono stato contattato da loro che mi hanno detto come ci fosse l’interesse da parte del Sassuolo per dei giocatori: Il Sassuolo ha fatto un accordo con Esports Academy, che quindi ha dato i giocatori. Tramite loro sono arrivato al Sassuolo, ma hanno anche guardato i risultati che avevo ottenuto in precedenza, tra cui probabilmente mi ha aiutato molto la qualificazione a Coverciano di gennaio, che ha ottenuto anche Pietro recentemente.”

P: “Invece per me è un po’ diversa la storia: c’erano delle qualificazioni online per fare il draft della Serie A (in pratica, le varie società di Serie A, escluse Juve, Brescia e Napoli, sceglievano i loro e-player). Nel momento in cui mi sono classificato per partecipare al draft, Massimiliano, che è il fondatore di Esports Academy, mi ha trovato la società, per cui non sono neanche passato dal draft per essere selezionato, ho trovato prima.

Per la qualificazione a Coverciano, speriamo proprio che si faccia… Perché sarebbe una grande occasione.”

“Il Sassuolo ha fatto un buon colpo di mercato: presi 2 player che sono tra i primi 16 nazionali nel loro gioco! Sembra una fantastica idea il torneo svolto a Coverciano, spiegateci un po’.”

P: “Eh, per FIFA doveva essere il 28 marzo, ma è stato rinviato vista la situazione.”

S: “Io ho avuto la fortuna di riuscire a farlo. È davvero bellissimo, ti danno magliette, divise, zaini della Nazionale, ti fanno visitare il centro sportivo di Coverciano, vedi il museo… Per me è stata una grande esperienza e una grande emozione.”

“Ci crediamo, deve essere incredibile. Ma quindi come funziona per i vari tornei? Perché vediamo che avete ne avete continuamente.”

S: “Si, c’è il competitivo sia di FIFA che di PES, per cui di tornei ce ne sono spesso, poi da quest’anno è entrata in campo anche la Serie A quindi ancora più partite. Per PES solo Brescia e Napoli non fanno parte dei club che sono nella eSerieA. Per FIFA, Brescia, Napoli e Juve, perchè ha l’accordo di esclusiva con KONAMI.”

“Infatti ci sono partite della Juve su YouTube solo a PES, però loro sono in 3 a giocare.”

S: “Sì, quella è la modalità competitiva di PES: l’eFootball Pro, in cui si gioca 3 vs 3. Ci partecipano 10 squadre e per ogni squadra giocano 3 player. È un torneo recente, e per ingaggiare i player hanno guardato i risultati degli anni scorsi e hanno fatto altre competizioni di 1 vs 1, draft a scalata, per cercare di entrare…”

P: “Su FIFA invece, a livello competitivo, c’ è solo la modalità 1vs1, non esiste neanche il doppio. Di sicuro, però, quando ci sarà la eSerieA, prenderanno una riserva perché ogni società deve avere un titolare e una riserva, che probabilmente sarà scelta con un draft.”

“Ma, brevissimamente, come funziona un draft?”

S: “Il draft è un torneo di qualifica, che hanno fatto sia su PES che su FIFA. Consiste di cinque tappe. All’ultima si sono qualificati in 32 giocatori e da questi le squadre, nel caso del draft di cui stiamo parlando, andranno a pescare i giocatori scelti come riserva per le proprie squadre.”

P: “Poi, oltre all’essere bravo nel gioco in questione, conta molto sull’impressione anche un video che fai di 3-4 minuti per presentarti. Perché è normale che le squadre di calcio non sappiano molto di questo mondo, e per loro conta anche l’immagine. Quindi in base a questo video si vede chi davanti alle telecamere riesce a stare bene.”

“Esiste un calciomercato per gli e-sport? Mettiamo che un domani Stefano inizi a fare benissimo. Lo può contattare la Juve?”

S: “Ancora non so dirtelo per bene, però penso proprio di sì… Se uno ottiene risultati può venire un’altra squadra e chiedere informazioni per dire.”

P: “Sì, è così. Ma c’è da precisare che nel mondo e-sport ancora siamo agli inizi da questo punto di vista e quindi ancora non è partito un vero e proprio mercato, anche se a breve probabilmente partirà”

“Capito. È un mondo molto vasto e da scoprire.”

S: “Sì, ma poi FIFA e PES sono ancora alle prime armi. Per Fortnite, League of Legends ho visto dei montepremi incredibili.”

“E voi come contenuto portate solo calcio o anche qualcos’altro?”

P: “Solo FIFA. Negli altri giochi sono veramente scarso quindi evito, che poi mi arrabbio.”

S: “Si, anche io solo PES. Capita che magari hai il pomeriggio in cui non fai niente, ti metti un po’ su GTA…”

“Ma cosa significa che PES è più tranquillo di FIFA? Quale è la differenza tra i due giochi per cui dovete allenarvi in modi diversi?”

P: “Dipende un po’ dal gioco. Ti dico, per quanto riguarda FIFA ci sono tanti movimenti, tante mosse da imparare, quindi ci devi stare un po’ attaccato. Per esempio, per me fare l’elastico e andare al tiro era un movimento difficilissimo, perciò mi ci sono messo d’impegno. Sono stato giorni a impararmi solo quel movimento per riuscire a riprodurlo nella maniera migliore. E non c’è solo quello, ci sono tante altre abilità. Poi, non so su PES come sia, ma su FIFA sicuramente c’è tanta utenza che punta su questo mondo, perciò tanta gente che si allena ed è forte. Se non stai sempre sul pezzo rischi di perderti, ecco.”

S: “Diciamo che su FIFA è molto più elaborato: c’è UltimateTeam, ci sono tante modalità. Su PES invece accendi e giochi. C’è MyClub che è una modalità simile, ma non è molto elaborata e non è a livello competitivo, semmai ci si fa qualche partita per allenarsi. Il competitivo è diverso da FIFA: quando ci sono i tornei si gioca con le squadre livellate, e così succederà anche in eSerieA. Significa che io giocherò con la squadra del Sassuolo, il player del Milan col Milan, quello della Juve con la Juve e così via, ma tutte le squadre avranno dei valori standard, coi giocatori con una valutazione tra 82 e 90. E anche una riserva può arrivare a 85. Cambiano le abilità del giocatore, però per valore sono tutti simili tra loro. Quindi sì, per allenarmi mi alleno, ma è diverso. Semmai sento un amico forte, faccio un po’ di partite… Però una volta che hai fatto un paio d’ore a buoni livelli è un buon allenamento.”

P: “Mi ci ha fatto pensare ora Ste: su FIFA ci sono tantissime modalità e anche questo influisce. Se vuoi costruirti una buona squadra nelle Division Rivals – una delle tante modalità – e non vuoi spendere soldi veri, allora devi giocare tante partite per guadagnare tanti crediti. Perché, dato che le squadre non sono livellate, se vuoi giocare competitivo, devi avere una squadra forte. E avere un Neymar o avere uno scarso fa la differenza. Dopo le Division Rivals ti puoi qualificare per la Weekend League – altra modalità in cui devi fare 30 partite nel corso di venerdì, sabato e domenica – e, per essere “verificati” su FIFA, che potremmo definire un po’ come essere verificati su Instagram, devi fare 27 vittorie su 30 partite disponibili in questa modalità. Quindi, anche questa cosa ti occupa del tempo, saranno almeno 10-11 ore di gameplay solo nel weekend, sei quasi obbligato a giocarci di più se vuoi avere una buona squadra, non essendoci le livellate. Per dire, la settimana scorsa ho fatto il girone del torneo “StayatHome” organizzato da ESA e gli spagnoli hanno squadre che costano anche 10-15 milioni di crediti in più della mia, e sono tanti… Io non ce li ho neanche ora.”

“Dai Pietro non fare l’umile, diciamolo pure, quei 10-15 milioni non hanno fatto la differenza perché li hai battuti tutti.”

P: (Ride) “Beh sì, sono arrivato primo nel girone…”

Waiting for part Two…