Impariamo a fare le “buste” con Boga

Il tunnel è l’arma suprema dello sbeffeggiamento. Subire tunnel è una delle esperienze più brutte che possono capitare durante la partita, forse per un maschio ideale di essere “penetrati” o forse per un logico pensiero del non aver coperto la zona di campo più facile: lo spazio fra le gambe.

Al di là del suo significato allegorico e mentale (non da sottovalutare in partita), la “busta” consente anche di mettere la palla esattamente dietro l’avversario, obbligandolo a dover pensare da che parte girarsi. Questo piccolo lasso di tempo ad alti livelli è vitale.

Per questo il tunnel sa essere così devastante, a volte lasciando sul posto le persone come in lupo-ghiaccio, nonostante ci sia un’azione che prosegue. Senza contare che per fare una bella busta non servono fondamentali come tiro, passaggio o altro…Basta avere la giusta dose di pazzia.

Allora proviamo ad imparare come imbustare gli avversari a dovere, per fare bella figura al prossimo calcetto dove tanto è già qualcosa se qualcuno tiene il punteggio. Mentre tutti si ricordano i tunnel.

Nell’aiutarvi nelle vostre vendette personali, contro l’amico che vi giudicava scarso o quello che vi ha fregato la tipa, abbiamo un maestro d’eccezione: Jeremie Boga.

Il buon Jeremie in questa stagione ha realizzato ben 4 dribbling a partita, risultando primo nella serie A e quinto nei top5 campionati europei (primo Messi con 5,5 se avevate dubbi). Per farvi capire il distacco, il secondo qui è stato Castrovilli con 2.8 seguito da Ribery con 2.5.

Di questi, alcuni e più memorabili, sono stati tunnel pregevoli. Tanti da consentirci di stilare un piccolo manuale video su come imparare l’arte del funambolo ivoriano.

Siete pronti? Avete già abbassato il baricentro? State concentrando l’esplosività nel quadricipite? Cominciamo!

1- Allenatevi con tunnel inutili

Per addestrarsi al combattimento, i soldati romani usavano armi di legno più pesanti di quelle in ferro, così in battaglia avrebbero avuto tutto più semplice.

Purtroppo non ci si può allenare nei tunnel da soli, serve per forza un avversario e allora a meno che non abbiate un fratellino ingenuo, dovete utilizzare le fasi di ristagno della partita per fare pratica.

Come vedete in esempio, Boga ha l’avversario davanti che gli copre la conclusione in porta. Il difensore tende sempre a coprire lo specchio, quindi sarà morbido nel farvi allargare. Fate una bella finta di tiro e poi hop da un lato.

Non avrà avuto un’utilità reale (a meno che come Boga non tagliate tutta la difesa da 0 a 100 in 2,8 secondi) ma avrete fatto pratica e avrete fatto girare comunque le palle all’avversario che ora non sarà più lo stesso.

2 – Fate finta di sapere usare entrambi i piedi

I difensori in Serie A si preparano studiando i video degli attaccanti, i vostri amici no. Quindi ad inizio partita sarà semplicissimo fargli credere che sapete usare anche il sinistro, bastano giusto un paio di passaggi semplici all’indietro.

Ad un certo punto vi arriverà la palla e potrete fare finta di spostarvi sul sinistro. Se tenete la palla scoperta, in faccia al vostro avversario, e fintate bene con il bacino, lui crederà di potervi anticipare.

Ma voi no! Voi sapete di avere un solo piede quindi appena la gamba si allarga via che si entra!

Attenzione! Qualora siate davvero principianti potreste rompervi il piede di appoggio. Ma il tunnel non ripaga forse questi sacrifici?

3- Mostrate difficoltà, cercate il secondo uomo

Per fare una bella busta non basta la tecnica e la follia di testa, serve anche che l’avversario sia sufficientemente deconcentrato e leggero, meglio ancora se carico.

Simulare una situazione di difficoltà è perfetto per farli cadere nella trappola, meglio ancora se gigioneggiando con il pallone attirate un secondo avversario: due avversari cercano sempre di dividersi gli spazi da marcare, ma non avendo tempo di parlare e guardarsi, devono essere rapidi. Voi invece avete solo una cosa in testa: urlargli “CHIUSE LE GAMBEEE!

Quindi prendetevi i due uomini difendendo il pallone, cercate il più scemo dei due e allontanatevi la palla. Sul suo affondo, sotto con la palla ed eccovi liberati di due uomini.

Contate però che raddoppiando gli uomini in marcatura raddoppiate anche la possibilità di beccarvi un calcione indietro, che già rasenta il 30%.

4 – Sfidate l’avversario

Come eroi omerici che incrociano i loro sguardi sul campo di battaglia, i duelli fra calciatori sono belli proprio perchè si astraggano nell’individuale 1 contro 1 in mezzo ad altri 20 giocatori.

Prendete la vostra vittima e arrestatevi. Ricordate che siete voi ad andare nel senso della palla, mentre il difensore è svantaggiato quindi potete permettervi di rallentare.

Mettete la palla in bella mostra sul vostro piede e appoggiate tutta la forza sulla gamba d’appoggio (meglio avere una circonferenza gamba intorno al metro), simulate piccoli passetti o altre movenze da stronzi e convincete il difensore all’affondo.

Col piede destro sfiorate la palla come una carezza, senza dare colpi secchi. Se poi beccate un pirlone che in Serie A difende orientato in diagonale verso il centro, siete a cavallo.

5 – Utilizzate la loro rabbia

Dopo il secondo tunnel vedrete già gli avversari piuttosto contrariati verso il vostro atteggiamento di poco rispetto nei loro confronti. E’ probabile che comincino a bussarvi come dei fabbri ferrai, ma non per questo è un male.

Ad esempio sulle fasce laterali, proveranno ad ostacolarvi con il corpo per impedirvi di passare. Vi basta aspettare il momento in cui sono convinti di avervi sbarrato la strada.

Se siete nel controllo del tempo, azzeccherete anche lo spazio. Meglio ancora se quell’imbecille del vostro amico si gira.

6 – Sfruttate lo spostamento dei difensori.

Ci sono due modi per convincere un uomo ad allargare le gambe: o lo si attira facendolo arrembare sul pallone, o si sfrutta il suo movimento in cui per forza le deve aprire. Questa è le metodologia più semplice, ma che porta anche a meno risultati.

Basta fare due tocchi rapidi, uno in cui ci si sposta la palla di molto, costringendo l’avversario ad allungarsi altrettanto, e poi un rapido tocco secco per centrare il bersaglio.

Qui vediamo una pregevole rappresentazione in cui Boga inforca addirittura non lo spazio dell’apertura del primo passo, ma quello fra la gamba di “richiamo“.

Il difensore in movimento sarà meglio disposto per potervi inseguire, ma in alcuni casi potrebbe inciampare in maniera molto divertente. Una messa a terra vale il calcetto pagato.

7 – Usate il corpo come se doveste rimorchiare a Cuba

Non è un caso se scuole calcio fra le più fantasiose sono nate in connubio con le nazioni più ballerine, come l‘Austria, l’Argentina o il Brasile. In particolare nel calcio brasiliano e nei movimenti di bacino si è sempre visto il nesso.

Il corpo è utilissimo per fare abboccare l’avversario nella direzione sbagliata, meglio ancora se è un anziano difensore di spalle con il vizio del calcioscommesse.

Qui c’è il massimo del divertimento, perchè si può mandare “al bar” qualcuno, fargli girare la testa e minare tutte le sue sicurezze. E’ anche un dribbling più completo, vi fa percepire di essere completi come imbustatori.

8 – Umiliate chi non è al vostro livello

Ma Strefezza ma dove cazzo vai? Boh…

9 – Prendete il controllo della partita

Ora siete dei veri fenomeni. Gli amici piuttosto che rischiane si schiacciano gli attributi stringendo le cosce, i compagni urlano “Bustaaaa!” incitandovi a non fermarvi, le donne vi desiderano come non mai.

Siete pronti ad andare oltre, siete pronti a dominare il campetto