Cori da stadio della curva sassolese

Lo sappiamo, il titolo dell’articolo può sembrare esilarante, quasi un ossimoro: la parola curva messa a fianco della parola Sassolese fa un po’ ridere, ed è anche uno dei maggiori motivi per cui il Sassuolo Calcio riceve sfottò a livello nazionale.

Dobbiamo ammetterlo, la curva – e con questo termine non intendiamo tutte le persone che vedono la partita dalla Gradinata Sud del Mapei Stadium, ma solo quei pochi supporter che sostengono la squadra per tutta la durata del match con canti e cori da stadio – del Sassuolo non è di certo famosa per il numero di tifosi da cui è composta. Ma ciò non vuol dire che quei pochi tifosi che costituiscono la curva sassolese non siano all’altezza del ruolo che ricoprono. Io stimo siano circa 150. Ma sono pur sempre un occasionale, non mi fiderei delle mie stime.

Ma quali sono i cori preferiti della curva del Sassuolo (e miei)? Perché, seppure i tifosi che popolano la curva – sempre intesa come composta da chi canta – siano pochi, si fanno sentire eccome. Ed io attribuisco enorme valore nella visione di una partita anche a questa componente del tifo.

Cercherò di rendere semplice l’interpretazione in chiave musicale dei cori meno conosciuti riportando esempi di canzoni o cori da cui traggono ispirazione. Su Youtube è addirittura presente un canale che ha caricato molti cori della curva sassolese, registrati proprio allo stadio. Il canale è FanChants: Tifosi Sassolesi (https://www.youtube.com/channel/UC5RxzQO2R5zbxuQKLeQHDAw), per chi volesse approfondire la conoscenza.

1) “Un giorno all’improvviso

Mi innamorai di te

Il cuore mi batteva

Non chiedermi perché.

Di tempo ne è passato

Ma siamo ancora qua

E oggi come allora

Noi siamo i tuoi ultras

ALE ALE ALEEEE

ALE ALE ALEEEEE

ALE ALE ALEEEE

ALE ALE ALEEEEE”

Difficile non conoscere questo coro, reso celebre dai tifosi napoletani con la loro versione che differisce in minima parte da quella Sassolese. Personalmente, amo questo coro, non tanto per il significato, ma per l’enfasi con cui viene cantato dai tifosi della curva, che trasmette una grande carica. Lo confesso, quando ero meno occasionale di ora ed ero assiduo frequentatore dello stadio, ogni tanto anche io andavo a “cantare” in curva, e questo coro era in assoluto uno di quelli che mi dava più emozioni ed energia. Cosa da non sottovalutare, soprattutto se la partita a cui si sta assistendo è un’emozionantissima Sassuolo-Chievo, con una nebbia che neanche quella di San Geminiano quando Attila passò da Modena. Almeno il “cantare” ci teneva occupati e ci faceva un po’ riscaldare.

2) “Sta arrivando

Sta arrivando

Sta arrivando il Verdener

E se sentirai cantare sempre più

Sta arrivando il verdener!”

https://www.youtube.com/watch?v=FZff9oqFELw&list=OLAK5uy_mjr5QuJI_6aNpgeLn76EpavLNRvIqc-sU&index=9

3) “Sono qua

Sono qua

I neroverdi sono qua!

Non importa se

Eccellenza o Serie A

I neroverdi sono qua!”

Di questo purtroppo non trovo esempi da riportare ma, per capire di che coro si parla basterà soltanto che, una volta che potremo tornare a riaffollare gli stadi, andiate a vedere una partita in Gradinata sud al Mapei e prestiate un po’ di attenzione con l’orecchio ai cori della curva sassolese: è molto probabile che almeno una volta nel corso della partita lo facciano.

Sono particolarmente affezionato a questo coro perché esprime quella che è stata per me la fede (calcistica) per il Sassuolo. Come cita la canzone “Non importa se eccellenza o Serie A, i neroverdi sono qua!”, io ho iniziato ad andare allo stadio a vedere Sassuolo dai primi anni di Serie B, quando ancora era difficile pensare che un giorno saremmo diventati un affermato club di Serie A. Quindi non proprio dall’eccellenza, però da quando ho potuto (per ragioni anagrafiche) sono stato un neroverde che era lì, sempre per riprende il coro.

4) “Un gollettino non basta più

Ne voglio almeno tre

E son sicuro di vincere

Ale Sassuolo Ale”

https://www.youtube.com/watch?v=_PG5HCifkEk

Amo questo coro perché viene fatto dalla curva in momenti di euforia, e quindi diciamo che se parte il coro, allora il Sassuolo è da poco passato in vantaggio e probabilmente sta anche giocando bene (non contando la parentesi Bucchi). Infatti, il ragionamento dietro al coro è appunto che il solo gol appena segnato non basta, ne vogliamo almeno 3, per avere la sicurezza della vittoria. Anche se, come spesso abbiamo avuto modo di vedere, quando gioca il Sassuolo il risultato non è sicuro fino al triplice fischio.

5) “Maciniamo chilometri

Superiamo gli ostacoli

Col Sassuolo in fondo al cuor!

In fondo al cuor!”

6) “Sassuolo, Sassuolo, Sassuolo

La squadra che tifiamo, tifiamo, tifiamo

Tifiamo con onore, onore, onore

Perché portiamo il nome, il nome, il nome

Della nostra città lala

Lalalalalala”

Purtroppo anche di questo mancano esempi, e neppure il nostro canale di fiducia ha caricato video in merito su Youtube.

7) “Stand up if you are Sasòl!”

https://www.youtube.com/watch?v=ad95af4X-Gg&list=OLAK5uy_mjr5QuJI_6aNpgeLn76EpavLNRvIqc-sU&index=5

Merita di essere citato per la geniale miscela tra lingua inglese e dialetto sassolese.

Oltre a questi, che considero un po’ come i miei preferiti, ce ne sono certamente anche altri. Tra gli altri un discorso a parte meritano i cori di rivalità e quelli di fratellanza verso altre tifoserie, e anche quelli rivolti direttamente ai nostri beniamini, calciatori e allenatori.

CORI VERSO ALTRE TIFOSERIE:

Il gruppo di ultras del Sassuolo non va d’accordo con quelli della tifoseria carpigiana. Inoltre, c’è una rivalità anche con i tifosi dell’Empoli. Diciamo che se la prendono con tifoserie della loro taglia. Una rivalità più lieve è presente anche con i tifosi modenesi, ma questa è piuttosto per la strettissima vicinanza tra le due città ed ha i più i tratti di una rivalità basata sulla competizione (soprattutto per gli anni di Serie B, quando il Sassuolo giocava al Braglia, stadio del Modena), mentre le altre due sembra siano nate invece per precedenti anche violenti tra le tifoserie, e quindi più sentite dagli ultras, che perciò ci hanno ricamato sopra dei cori. Come spesso capita in questo genere di cori, le offese non mancano.

1) “Le carpigiane

Put***e put***e put***e

E i loro figli

Conigli conigli conigli”

A rendere epico il coro è il motivetto a cui esso si ispira: il ritornello di Cicale di Heater Parisi.

2) “Ho visto un carpigiano

Che scappava contromano

Così lo ho rincorso con un bastone

Ohi ohi ohi”

Nemmeno di questo sono riuscito a trovare la derivazione musicale.

3) “Empolese pezzo di m***a”

Qua non sono necessarie spiegazioni ulteriori.

Ma la curva sassolese non ha solo nemici! I più importanti gemellaggi li ha con le tifoserie delle squadre Reggiolo e Piacenza, probabilmente per la vicinanza geografica, anche se forse hanno avuto un ruolo importante anche le opinioni politiche dei gruppi di tifosi.

1) “Reggiolo!

Reggiolo!

Reggiolo!”

Riporto la versione che inneggia al Sassuolo. È uno dei cori più conosciuti ed è molto semplice. Per quanto riguarda la versione che incita il Sassuolo, ha la particolarità di venire identificato come il coro dell’occasionale, perché può avere origine anche dalla tribuna e spesso viene ripetuto da tutto lo stadio, non solo dai tifosi della curva. Quindi, può essere seguito appunto da un semplice occasionale.

2) “Sassuolo-Piacenza

Nessuna differenza!”

https://www.youtube.com/watch?v=JUFt19amPPU

CORI INDIRIZZATI A GIOCATORI E ALLENATORI:

Giocatori e allenatori sono i nostri beniamini, quelli a cui la maggior parte dei cori sono indirizzati, pur non essendolo esplicitamente: anche un semplice “Sassuolo! Sassuolo! Sassuolo!” deve arrivare a loro, far sentire la vicinanza della curva e dei tifosi, quindi potremmo dire che in realtà quasi tutti i cori sono rivolti a loro. Però ci sono anche quelli che hanno come bersaglio qualcuno in particolare:

1) “Un capitano

C’è solo un capitano

Un capitano

C’è solo un capitano!”

Coro rivolto all’unico e inimitabile Capitan Magnanelli.

2) “Salta con noi

Andrea Consigli”

In realtà, per i più datati, al posto del nome e cognome di Consigli si potrebbero inserire quelli dell’intramontabile Alberto Pomini. In generale, questo è il coro rivolto ai portieri.

3) “Di Francesco

Uno di noi!”

L’unico tecnico o calciatore a cui ho sentito tributare questo coro è stato il Difra, che tanto ha fatto per noi ed era diventato appunto uno di noi.

E speriamo che di questi cori “singoli” ne nascano sempre di nuovi. È un po’ triste che a Berardi non sia mai stato tributato un coro particolare, ma anche al nostro talento Jeremie Boga, che quest’anno ci ha fatto vedere che potrebbe potenzialmente diventare un fenomeno del calcio mondiale. Mi piace pensare che, qualora questo accadesse, tra qualche anno, quando si troverà nella sua casa di lusso a Barcellona, con uno stipendio a sei zeri, ripenserà ai suoi amati tifosi sassolesi che gli avevano dedicato il suo primo coro…

“Jeremie Boga

Una finta di qua

Un tunnel di là

E la mette in porta”