Come ha fatto Muldur a diventare la figurina più amata

Partiamo come sempre dalla fine: Mert Muldur è la figurina Panini del Sassuolo più “amata” del 2022/2023.

Già detta così uno potrebbe esclamare “cosa?” o comunque restare un attimo allibito da questo accostamento di parole e significati. Mert Muldur è un terzino al Sassuolo dalla stagione 2019/2020, ovvero quella interrotta dal covid, e ha totalizzato 83 presenze con la maglia neroverde. È in pianta stabile della nazionale turca e transfermarkt gli affibbia una valutazione di 7 milioni di euro.

E come ha fatto quindi a diventare un idolo della tifoseria? In una cavalcata epica che lo ha visto vincere tutti i gironi e battere 70%-30% in finale niente meno che Berardi!

Tutto merito di Ufficialə, una pagina nata su Facebook di recente nel gennaio del 2021.

Ufficiale nasce come pagina di umorismo nonsense, quello che di solito sparisce dopo i 38 anni e che non fa ridere prima dei 22, con una particolare venatura per il fenomeno del Calciomercato. Lo stesso nome appunto ricalca la maniera con cui i vari profili Twitter dei Di Marzio, Pedullà ecc. annunciano il raggiungimento degli accordi.

Per intenderci

Spaziando qua e là nel cosmo delle cose più varie, alla fine è incappato non sappiamo bene come nel Sassuolo e in particolare in Muldur. Non sappiamo se sia stato prima l’uovo o la gallina, ovvero se la passione per Muldur abbia portato al Sassuolo o viceversa…ma probabilmente dietro non c’è alcuna passione per nessuno dei due.

Un gruppo di ragazzi che ha eletto Mert Muldur a feticcio ha cominciato ad avere un grosso successo per il suo modo dissacrante (aggettivo utile per spiegarsi agli over 38 anni) di postare su ogni argomento, spaziando fino al black humor. 

Non che sia proprio Muldur il “core business” della pagina, basta farvi un giro per vedere come non ci sia scampo per nessuno, nemmeno per Pavoletti. Ma lui e la sua rivalità con Jeremy Toljan sono nettamente apprezzati dalla community che ha eletto questa storia come quella a cui fare più reference.

Non è il primo caso di popolarità inattesa sui social per un giocatore neroverde.

Proprio in questi mesi raggiungeva il suo apice il fenomeno “Kyriagoat”, molto più spontaneo e incontrollato, che non si sa bene come ha portato alla ribalta Kyriakopoulos come un dei migliori giocatori di sempre (Greatest Of All Times appunto). E per questo osannato dalla fanbase anche dell’Occasionale.

Fenomeni di questo tipo nascono per mille motivi, e li potremmo anche analizzare a fondo, ma principalmente è quello che succede quando comunità piccole ma coese e compatte riescono a decidere un risultato più grande di loro. Detta così sembra una cosa da epica omerica, in realtà succede un sacco di volte anche nella nostra quotidianità e in tutti gli ambiti umani: è l’uomo che è fatto così.

Il divertimento è arrivato al suo apice con i social e con queste votazioni online che in epoca democratica hanno un tono di importanza che in realtà non hanno. Dopotutto viviamo l’epoca in cui il proprietario di Twitter ha chiesto tramite un sondaggio su Twitter se dovesse restare amministratore dello stesso. Vox populi, vox dei, ma se la vox non mi piace magari aspetto qualche giorno a dimettermi…niente di serio no?

Mettiamoci però anche un po’ di onestà, perchè l’episodio qui successo è anche frutto del fatto che di questo sondaggio non fregasse niente a nessuno.

È ovviamente un sondaggio in accordo con la Panini, una collaborazione fra le tante che si fanno fra aziende e di cui i social sono pieni e che non è certo delle più originali. È abbastanza probabile che i fan del Sassuolo non abbiano avuto tutto questo impulso di votare la “figurina preferita”. Come se poi fra l’altro fosse un voto sulla figurina e non sul giocatore…sono praticamente tutte uguali…

La combinazione è stata quindi micidiale, sondaggio a basso coinvolgimento e una community coesa è talmente committata da decidere un sondaggio in una pagina di cui dovrebbe essere minoranza.

Al di là del risultato, che si dovrebbe portare dietro riflessioni ma anche sane e semplici risate e una scrollata di spalle, è interessante notare come sui social si stia cominciando a creare un certo movimento sul Sassuolo.

Il Sassuolo ha poche pagine umoristiche, ma tutte molto recenti ed apparentemente molto “devote” ad Ufficiale. Grazie a una pagina non sassolese, è incredibile vedere come un giocatore stia diventando un totem dei social neroverdi. Questo non può che avere impatti positivi.

Tolta la nicchia di “Davide contro Golia” in cui si decidono le figurine più amate, i social sono terreno di caccia delle maggioranze prepotenti, e spesso le discussioni sul Sassuolo vertono in maniera negativa fomentate da tifosi reggiani, modenesi o semplicemente anti-sassolesi per una generica vena di odio che si respira verso una squadra piccola, ma con mezzi economici invidiabili.

La conclusione di tutto questo?

Che ad Ufficialə dovremmo dire solo grazie. Grazie per questa storiella da social che ci ha svoltato la giornata (e domani sarà dimenticata, ma è così sempre ormai). Grazie per l’ispirazione che ha dato a molti ragazzi per cominciare a memare e scherzare sul Sassuolo e di conseguenza per svecchiare un ambiente serioso.

Grazie perchè sostanzialmente non esiste buona o cattiva pubblicità, ma solo pubblicità.

Certo, a meno che voi non siate Jeremy Toljan. A lui la nostra vicinanza e il nostro abbraccio!