10 anni di A – i numeri degli allenatori

Dopo una prima parte dedicata alla squadra e ai numeri collezionati in questi 10 anni, ora ci concentriamo su coloro che sono da sempre al centro del progetto tecnico neroverde: gli allenatori!
Il Sassuolo, questo lo saprete bene, ha avuto un totale di 6 allenatori che è un buon indice di stabilità. Giusto per fare un confronto, le altre squadre che sono rimaste sempre in serie A in questa decade hanno avuto:
- 3 allenatori: Atalanta
- 4 allenatori: Juventus
- 5 allenatori: Napoli e Lazio
- 6 allenatori: Fiorentina e Roma
- 7 allenatori: Torino
- 8 allenatori: Inter e Milan
- 9 allenatori: Sampdoria
- 13 allenatori: Udinese
sono esclusi da questa classifica i “ritorni”, dal momento che lo stesso Di Francesco potrebbe contare due volte in questo caso. Serve giusto a dare un’idea del fatto che il Sassuolo sia mediamente molto stabile soprattutto in confronto alle squadre sue pari classifica.
Il più giovane ad esordire è stato Roberto De Zerbi, alla prima in A con il Sassuolo a soli 39 anni per poi lasciare il club sulla soglia dei 41. Poi Christian Bucchi, che ha guidato la squadra a 40, Alessio Dionisi mister dai 41 anni e poi Di Francesco che è arrivato nella massima serie a 44 anni.
Questi sono i 4 allenatori con cui il Sassuolo ha cominciato le 10 stagioni, per un’età media di 42 anni e mezzo. Se contiamo anche i subentri, Giuseppe Iachini ha preso in mano la squadra a 54 anni, mentre Alberto Malesani a quasi 60 essendo ad oggi il più vecchio allenatore del Sassuolo in serie A.
Partiamo con i numeri.
Recordman di presenze e punti è Eusebio Di Francesco: per lui 147 partite in A e 193 (*) punti conquistati per il Sassuolo. Tuttavia, complice il primo anno di serie A, è l’allenatore con la differenza gol peggiore visti i 198 gol fatti e i 221 subiti. Nessuno come lui in nessuno di questi dati e un differenziale di -23.
Mediando il tutto, il miglior allenatore neanche a dirlo è Roberto De Zerbi.
156 punti in 114 partite significano una media di 1,37 punti a partita che è attualmente la migliore. Inoltre il tecnico bresciano è l’UNICO ad avere avuto più gol fatti (186) che subiti (179), con la miglior media gol fatti a partita, ovvero 1,63.
Al secondo posto per media punti, udite udite, c’è Giuseppe Iachini. L’allenatore marchigiano ha all’attivo in neroverde solo 24 partite, ma è riuscito a portare a casa 32 punti e la salvezza, complice anche il fatto che (come vedevamo lo scorso articolo) il Sassuolo performa meglio nel girone di ritorno. Senza sorprese, con 1,46 gol subiti a partita, è il miglior allenatore difensivo.
Segue al terzo posto il Difra e al quarto Dionisi con 1,25 punti a partita.
Quinto posto per Bucchi, con il difficile avvio di 11 punti in 14 partite della stagione 17/18 e i soli 8 gol fatti per la peggior media di 0,57 gol a partita.
Ultimo il più amato di tutti, Malesani, che purtroppo non è riuscito a fare nessun punto in 5 partite e ad avere una media di 1,8 gol subiti. Unica nota positiva, miglior media gol fatti rispetto a Bucchi.
Allenatore | Partite | Pti | Pti x90 | G Fatti | G Fatti x90 | G Subiti | G Subiti x90 |
De Zerbi | 114 | 156 | 1,37 | 186 | 1,63 | 179 | 1,57 |
Iachini | 24 | 32 | 1,33 | 21 | 0,88 | 35 | 1,46 |
Di Francesco | 147 | 193 | 1,31 | 198 | 1,35 | 221 | 1,50 |
Dionisi | 76 | 95 | 1,25 | 111 | 1,46 | 127 | 1,67 |
Bucchi | 14 | 11 | 0,79 | 8 | 0,57 | 24 | 1,71 |
Malesani | 5 | 0 | 0,00 | 3 | 0,60 | 9 | 1,80 |
Totale generale | 380 | 487 | 1,28 | 527 | 1,39 | 595 | 1,57 |
In tutte le classifiche di vittorie guida il Difra, unico allenatore ad aver centrato le 50 vittorie in A (51 poi*). Singolare il fatto che Iachini abbia ottenuto 32 punti con 8 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte. Perfettamente bilanciato.
Adesso entriamo nelle statistiche avanzate e cominciamo anche a vedere qualche confronto interessante.
CREAZIONE TIRI
Qui una piccola sorpresa. Vero che è De Zerbi ad avere la media gol più alta a partita, ma è Dionisi ad avere la più alta per expected Goals (anche togliendo i rigori). Stesso discorso per Bucchi, che aveva la peggior media gol. Guardando gli xG è Iachini (1,2) ad avere la peggiore. Il povero Christian ha portato a casa 0,57 gol a partita con una media di 1,32 xG a partita…una performance forse anche molto sfortunata.
Sorpresa per xG subiti, dove Malesani non entra (all’epoca non si conteggiavano) e arriva Dionisi con il record di 1,61 xG subiti a partita.
Sorpresa anche dal lato dei tiri effettuati. Dionisi è l’allenatore con cui il Sassuolo tira di più, ma a livello di qualità misurata con gli xG De Zerbi era superiore. Malesani però ha un record: con lui l’efficacia del tiro (rapporto tra tiri in porta e gol) era al 71% contro gli altri che viaggiano tra i 30% e i 40%. Pochi tiri, ma buoni. Ma pochi.
Di Francesco ha avuto molti rigori a favore (33) ma è Dionisi quello con il tasso più alto di realizzazione: 16 rigori segnati su 17.
Straordinario il gioco di De Zerbi per il numero di pali. Sono stati 34 quelli presi dal suo Sassuolo e ben 54 le volte in cui il legno ci ha salvato. Record in entrambi i casi.
GESTIONE DEL PALLONE
Dubbi su chi sia il primo?
De Zerbi guida con un 55,7% di possesso medio, chiude Iachini con il 40%. Ampia la forbice anche per il numero di passaggi dove si passa dai 574 a partita di De Zerbi ai 391 di Iachini. Curiosamente la percentuale di realizzazione detiene gli stessi recordman: 84% De Zerbi e 70% Iachini, con lui i giocatori proprio non riuscivano a far girare il pallone.
De Zerbi guida anche la classifica dei passaggi corti e medi, mentre Iachini quella dei passaggi lunghi con oltre 100 a partita! Stesso discorso per i passaggi “alti”, oltre 120.
In pratica in tutte le classifiche di passaggio la sequenza è De Zerbi-Dionisi-Bucchi-Iachini. Non sono totalmente disponibili i dati di Di Francesco che potranno essere analizzati meglio a stagione.
Se vi interessa, sotto la gestione De Zerbi sono stati effettuati 65.490 passaggi per un totale di 1.010,5 km percorsi dalla palla. La palla avrebbe potuto partire da Sassuolo e arrivare a Berlino in quei tre anni.
CONTRASTI
Forse a sorpresa, il calcio più intenso si è visto con Bucchi: con 15 falli fatti e 17 subiti a partita, detiene il record in entrambi i casi. Al contrario Dionisi è l’allenatore con il quale si sono visti meno falli sia fatti che subiti.
Da lato disciplinare è Di Francesco ad avere il record di ammonizioni (391) ed espulsioni (23). Prendendo le medie sono 2,66 gialli a partita per il Difra e 0,21 espulsioni a partita per Iachini che ne aveva quindi una ogni 5 gare.
Praticamente tutte le statistiche di contrasto e di pressione vedono vincere Iachini, tranne quella di contrasti nella trequarti offensiva dove guida De Zerbi. Un dato che dice molto.
Con De Zerbi si dribblava poi 19,6 volte a partita superando in media 13 avversari. Agli antipodi Bucchi, con cui si vedevano meno dribbling in assoluto.
Se però prendiamo i TUNNEL, statistica che purtroppo non si riesce a raccogliere da un anno, la media premia Dionisi: con lui un tunnel a partita garantito.
Le seguenti statistiche più “matte” verranno ristrette agli unici tre allenatori in grado di iniziare e finire una stagione intera, ovvero il terzetto delle D.
ALLENATORE DEL MESE
Come già abbiamo fatto, andiamo ad incrociare mese per mese, per vedere chi ha fatto meglio e otteniamo la classifica del miglior allenatore per:
Agosto > Di Francesco è il re del calcio d’agosto con 13 punti in 6 partite. Peggior mese per il Deze che soffriva le partenze con una media punti di 1;
Settembre > grossa ripresa di De Zerbi con 1,58 di media punti e inversione per il Difra ora sotto l’1;
Ottobre > mese mediamente buono per tutti, guida sempre De Zerbi con 1,33;
Novembre > exploit del DiFra che vola a 1,5 pari a Deze. Invece Dionisi performa male sotto l’1;
Dicembre > panettone indigesto per Difra che scende a 0,77 mentre guida Deze a 1,22;
Gennaio > il mese nero, come dicevamo. Di Francesco arriva ad un massimo di 1,17 punti;
Febbraio > arriva Dionisi, che alza la media a 1,75 mentre Deze scende a 1,2;
Marzo > Dionisi entra nel prime assoluto diventando quasi imbattibile: 16 punti su 6 partite giocate a marzo con una media gol di 3 segnati e 1,5 subiti. Incredibile;
Aprile > dopo essere sceso a Marzo, risale Deze sulla media dei 2 punti;
Maggio > conclude con il botto Difra, specialista di fine campionato con 2,33 e Dionisi che subisce l’effetto.

In conclusione, 4 mesi a Di Francesco, 4 a De Zerbi e 2 a Dionisi.
ALLENATORE DELLA GIORNATA
Partendo da De Zerbi, il mister non ha mai perso alla giornata 11, 16 e 30 facendo tre vittorie su tre. Di contro non ha mai fatto punti alla giornata 19 e alla giornata 36.
Dionisi ha avuto solo due stagioni, quindi è molto più volatile, con 2 vittorie su 2 nelle giornate 21,26,27,30 e 32 che sono non a caso tutte sul finale di stagione. Di contro ha fatto due sconfitte su due nelle giornate 12,31,33,35 e 38. In pratica o perde sempre o vince sempre, mai pareggi a fine anno.
Di Francesco invece avendo avuto 4 stagioni ha un suo record: ha sempre fatto almeno un punto in tutte le giornate! Inoltre ha ottenuto 4 vittorie su 4 nelle giornate 8,36 e 37. Pazzesco.
IN CASA E FUORI CASA
Qui va detto che De Zerbi è l’unico allenatore ad aver avuto l’effetto covid, con pubblico assente e chiaramente un’influenza sul fattore casa/trasferta.
Il re delle trasferte è proprio lui, con una media punti di 1,34 fuori casa. Molto vicina a quella di 1,39 punti in casa a testimonianza di come per lui contasse molto poco lo stadio.
Male Dionisi e Difra in trasferta con medie da 1,13 e 1,19 mentre nettamente meglio in casa con rispettivamente 1,37 e 1,44 (record).
Questa cosa si riflette anche sulle percentuali di risultato, con Dionisi sconfitto il 45% delle partite fuori casa ma vincente in casa il 37% delle volte, sotto al 38% del Difra. Più equilibrato e fuori dai record il Deze.


BIG E BESTIE NERE
Adesso andiamo sul personale con le squadre.
Vi ricordate i 10 pareggi contro il Cagliari? Ecco ben 5 sono “colpa” di De Zerbi che si è spesso scontrato con il muro sardo riuscendo a vincere solo una volta. Ben più drammatica la situazione per lui contro l’Atalanta con 5 sconfitte e un pareggio, quindi zero vittorie.
Per Di Francesco 6 sconfitte su 8 partite contro la Juventus, 4 pareggi contro l’Atalanta e 4 vittorie contro molte squadre: Inter, Milan, Empoli e Genoa togliendosi molte soddisfazioni.
Per Dionisi questa classifica è ancora frastagliata, ma possiamo dire che ha fatto almeno un punto contro tutte le squadre affrontate. La sua bestia nera è decisamente il Napoli con 1 punto in 4 partite, 0,75 gol fatti e 3,5 subiti. Tutti i record negativi concentrati su di una squadra.
Per De Zerbi i nomi li conoscerete. In 6 partite contro l’Udinese solo 1 gol (media di 0,17 assurda per un allenatore da 1,63 gol a partita). Ma contro l’Atalanta 1 solo punto e 23 gol subiti per una media di 3,83. Imbarcata quasi sempre.
Di Francesco sconta il Livorno, unica squadra contro cui non abbiamo mai fatto punti. Sopra quella c’è la Roma con 3 punti in 8 gare, ma a livello realizzativo è la Juventus quella contro cui ha fatto fatica con soli 8 gol segnati. La peggior media.
Significative anche le squadre sempre battute da lui. La “sua” Pescara (*) e il Carpi. Similmente De Zerbi ha sempre battuto il Brescia e il Benevento.
SCONTRI DIRETTI CON ALLENATORI
Anche su questo parecchie curiosità.
Nonostante una stagione in meno, De Zerbi è l’unico allenatore ad aver “estorto” 10 punti ad altri allenatori, ben 3: Semplici, Juric e Mihailovic.
Impresa mai riuscita al Difra che si è fermato a 9 punti con Pioli, Maran e Mancini.
De Zerbi ha sempre battuto 8 allenatori su 39 incontrati, mentre ha sempre perso da… Pirlo e Allegri.
Di Francesco ha incrociato 46 allenatori e ne ha sempre battuti 8 tra cui appunto Mancini. Sono ben 7 però quelli contro cui non ha mai fatto punti e il peggiore è stato Spalletti incontrato per 3 volte senza un punto.
Più equilibrato Dionisi che ha sempre vinto solo con allenatori incontrati una volta (come Difra) e ha sempre perso solo contro allenatori incontrati una sola volta (come Gianpaolo).
Record abbastanza incredibile, in 4 partite contro Colantuono, Di Francesco non ha mai preso gol. Al momento caso unico e raro.